1. Introduzione all'Email Marketing
L’Email Marketing è una forma di marketing digitale che comprende un insieme di strategie usate per inviare messaggi commerciali tramite l’utilizzo della posta elettronica. Questa forma di marketing diretto (DEM) consente alle aziende di comunicare in modo efficace con i propri clienti e con altri destinatari interessati. Ma quindi cos’è l’Email Marketing e come funziona?
2. Vantaggi dell'Email Marketing
L’Email Marketing offre numerosi vantaggi rispetto ad altre forme di marketing:
- Raggiunge tutti, ogni giorno: le persone in media controllano la posta 15 volte al giorno e il 70% apre le email delle aziende tramite smartphone, un dato non trascurabile
- È diretta, personale e non intrusiva: l’obiettivo è quello di comunicare con il consumatore tramite messaggi personali, rilevanti, in linea con le sue aspettative. Attenzione però: fare spam singnifica inviare email non richieste perciò è importante non essere invasivi
L’Email Marketing offre numerosi vantaggi rispetto ad altre forme di marketing:
- Raggiunge tutti, ogni giorno: le persone in media controllano la posta 15 volte al giorno e il 70% apre le email delle aziende tramite smartphone, un dato non trascurabile
- È diretta, personale e non intrusiva: l’obiettivo è quello di comunicare con il consumatore tramite messaggi personali, rilevanti, in linea con le sue aspettative. Attenzione però: fare spam singnifica inviare email non richieste perciò è importante non essere invasivi
- È efficace: è uno strumento che genera un ROI (ritorno sugli investimenti) molto alto. Infatti, nel 2018 il guadagno per le aziende è stato del 3800% (ciò significa un profitto di $38 per ogni dollaro speso)
- È economica: non è necessario un grande investimento per lanciare una campagna di Email Marketing. Per di più, il 72% degli adulti preferiscono ricevere comunicazioni via email
- È duttile e personalizzabile, grazie alle segmentazioni: offre un ampio ventaglio di marketing grazie ai dati. Infatti, è possibile suddividere i destinatari in gruppi per inviare loro messaggi mirati
- È automatizzabile: è possibile programmare e gestire le campagne con automatismi (azioni specifiche) basati sul comportamento precedente del singolo destinatario
- È misurabile: è tracciabile in ogni aspetto, cosicché si possa applicare un miglioramento costante delle performance in base ai dati raccolti
3. Creazione di una lista di contatti
Prima di avviare una campagna di Email Marketing, è necessario creare una lista di contatti. Molti pensano che la quantità sia più importante della qualità ma non è così: l’obiettivo deve essere quello di creare una lista di persone realmente interessate all’attività dell’azienda.
È importante raccogliere consensi legittimi dai destinatari e rispettare le normative sulla privacy. Infatti, fornire un’informativa dettagliata sulla privacy aiuta a conquistare la fiducia di chi si iscrive. È fondamentale garantire al cliente che i suoi dati non verranno trattati da terzi indesiderati.
Puoi creare la tua lista utilizzando moduli di iscrizione sul tuo sito web, attraverso landing page, eventi o altri canali di acquisizione. Assicurati di fornire un incentivo, come un’ebook o uno sconto, per incoraggiare le persone a iscriversi.
Ecco qui 12 consigli utili per creare una buona lista di contatti.
4. Segmentazione del pubblico
Un aspetto fondamentale dell’Email Marketing è la segmentazione del pubblico. È importante suddividere la lista di contatti in gruppi omogenei per inviare messaggi mirati che riscuotano l’interesse dei destinatari, aumentando così le possibilità di successo delle campagne.
Una buona segmentazione va in base a:
- dati demografici: il pubblico da raggiungere fa parte di diverse aree perciò è bene tenere conto delle differenze che ci sono tra esse
- dati comportamentali: ogni cliente ha delle esigenze molto diverse in base a ciò che sta cercando e ignora qualsiasi contenuto di marketing non pertinente
Un aspetto fondamentale dell’Email Marketing è la segmentazione del pubblico. È importante suddividere la lista di contatti in gruppi omogenei per inviare messaggi mirati che riscuotano l’interesse dei destinatari, aumentando così le possibilità di successo delle campagne.
Una buona segmentazione va in base a:
- dati demografici: il pubblico da raggiungere fa parte di diverse aree perciò è bene tenere conto delle differenze che ci sono tra esse
- dati comportamentali: ogni cliente ha delle esigenze molto diverse in base a ciò che sta cercando e ignora qualsiasi contenuto di marketing non pertinente
- fase di viaggio dell’acquirente: in fase di attrazione, il cliente ha richieste più basiche, mentre se è in fase di istruzione è facile che le domande siano più specifiche
- interazioni precedenti: per clienti molto attivi è importante attuare un’interazione diversa rispetto a quelli che non si sono particolarmente impegnati
- tipo di dispositivo: è bene ottimizzare i contenuti per i dispositivi mobili poichè per i clienti sono la fonte maggiore di interazione
È opportuno ricordare che i dati sono una buona base di partenza, ma evolvono in base alle esigenze dei clienti. Perciò, la segmentazione va modificata di conseguenza.
5. Creazione di contenuti accattivanti
La chiave per un’email efficace è creare contenuti accattivanti e pertinenti. Come fare? Scrivendo titoli interessanti che catturino l’attenzione dei destinatari e li incoraggino ad aprire l’email. Ma anche, utilizzando un linguaggio chiaro, conciso e coinvolgente, includendo immagini rilevanti e link pertinenti.
Innanzitutto, è importante identificarsi chiaramente nella sezione “da” della mail: la prima cosa che il destinatario vede è il nome di chi gliela ha inviata. Inserire il nome dell’azienda per evitare fraitendimenti.
Un secondo aspetto da curare è l’oggetto della mail: deve essere coinciso e carico di valore in modo che il cliente sappia subito cosa aspettarsi se decidesse di aprirla. È bene essere creativi nel ricercare frasi accattivanti ma biosgna fare attenzione a conservare un contenuto chiaro.
Se si tratta di una campagna fatta di più mail consecutive è bene mantenere i colori, il tono e il carattere del brand in onguna di esse. In tal modo la fiducia del cliente aumenterà. Bisogna anche controllare la lunghezza del testo in modo che non sia troppo prolisso e che sia focalizzato su un unico argomento.
6. Invio e monitoraggio delle campagne
Esistono servizi che consentono di gestire le liste di contatti, pianificare l’invio delle email e monitorare le metriche di performance. Per ridurre al minimo i costi e la fatica bisogna sapere con precisione dove puntare per far sì che il messaggio penetri nella mente del consumatore.
Esistono servizi che consentono di gestire le liste di contatti, pianificare l’invio delle email e monitorare le metriche di performance. Per ridurre al minimo i costi e la fatica bisogna sapere con precisione dove puntare per far sì che il messaggio penetri nella mente del consumatore.
Tra i dati da monitorare ci sono:
- Tasso di apertura: il numero di persone che hanno aperto l’email. Aiuta a capire se l’oggetto del messaggio è risultato interessante
- Percentuale di clic: il numero di persone che hanno cliccato su un determinato link nel corpo dell’email
- Frequenza di rimbalzo: il numero di email che sono state restituite perchè non potevano essere inviate al destinatario
- Denuncia di abuso: il numero di persone che hanno catalogato l’email come spam. Non si può azzerare del tutto ma è importante ridurlo al minimo
È bene utilizzare questi dati per apportare miglioramenti e ottimizzare li contenuti.
7. Automazione dell'Email Marketing
È possibile configurare sequenze di messaggi automatici in base alle azioni o al comportamento dei destinatari. Per “automazione” si intende la creazione di messaggi automatici che vengono inviati in determinati intervalli temporali o come risposta a un’azione (o non azione) del destinatario su un sito web.
Quali vantaggi offre? Fa guadagnare tempo (che si può dedicare ad altro), permette di raggiungere più persone, garantisce il messaggio giusto al momento giusto e aiuta a incrementare le vendite.
Che tipi di email si possono automatizzare?
- Email di benvenuto: un messaggio che viene solitamente inviato quando un cliente, per esempio, si registra su un sito web. In questa email bisogna spiegare ai clienti cosa aspettarsi e tutti i vantaggi di cui potranno usufruire collaborando con il marchio.
- Email di ringraziamento: un messaggio per ringraziare il cliente per l’acquisto, per l’iscrizione alla newsletter, per aver scaricato un file o per aver partecipato a un evento
- Email di richiesta di feedback: un messagio per chiedere ai clienti un’opinione sul processo di acquisto o su determinati prodotti/servizi che hanno acquistato per migliorare di conseguenza
- Email per invitare un amico: un messagio ai clienti già iscritti per invitare i loro amici. È utile offrire in cambio uno sconto o altri vantaggi.
- Email con promemoria: un messaggio per ricordare ai clienti l’evento che presto avverrà in modo che possa risvegliare il loro l’interesse
- Email con prodotti consigliati: un messaggio per proporre ai clienti nuovi prodotti che possano interessare loro
Ad esempio, puoi inviare una serie di messaggi di benvenuto ai nuovi iscritti o inviare messaggi di follow-up personalizzati in base alle azioni intraprese dagli utenti. L’automazione dell’Email Marketing consente di risparmiare tempo ed essere più efficace nella comunicazione.
8. Conclusioni
L’Email Marketing è uno strumento potente per le aziende che desiderano raggiungere il loro pubblico in modo diretto ed efficace. In questo articolo sono stati delinati i principali aspetti da curare per massimizzarne il successo. È un canale di comunicazione molto importante per stabilire rapporti più stretti con i clienti, aumentare le vendite e promuovere il tuo marchio in modo efficace.
